Biografia completa

Elisa Zeni nasce a Spormaggiore (TN) il 29 febbraio 1980. Nel 1999 si diploma all'Istituto D'Arte “A. Vittoria” di Trento, (Corso sperimentale: Pittura e Visual Art - Corso di Ordinamento: Istruzione di Arte Applicata).


Durante questi studi, attraverso attività di tirocinio si avvicina al mondo del restauro, collaborando con il restauratore Gianmario Finadri nell’intervento conservativo di affreschi, sculture lignee, dipinti su tela e su tavola. Collaborazione che continua anche dopo gli studi, e dopo la parentesi di un anno, fra il 1999 e il 2000, per frequentare il Corso di Restauro Opere d’Arte presso UIA- Università Internazionale dell’Arte, alla Giudecca (Venezia).
In questo periodo vediamo, fra numerosi altri, interventi di restauro per la chiesa di Rovere della Luna, Predazzo, nonché su affreschi cinquecenteschi attribuiti ai pittori Baschenis nella chiesa di Cusiano in Val di Sole, nella “Casa degli affreschi” ad Ossana,  nella chiesa di Maiano in val di Non.


Nel 2001, pur mantenendo i contatti col restauro, decide di riprendere gli studi portando a termine tre anni dopo, nel marzo 2005, il corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali presso l’Università di Trento,  presentando la tesi ‘La “Casa degli Affreschi” di Ossana in Val di Sole: ciclo pittorico, conservazione e proposta d’intervento’ sviluppata grazie alla collaborazione  con il restauratore Gianmario Finadri e al supporto del relatore,  Roberto Perini.  (Borsa di studio Centro Studi Val di Sole 2007 / Borsa di studio Sovrintendenza dei Beni Culturali della Provincia di Trento 2007 /Estratto sul numero di Luglio 2008 della rivista "La Val")


Conclusi gli studi, nel maggio 2005 diventa libera professionista mantenendo la collaborazione con la ditta Finadri, oltre che con la ditta Ares e con l’associazione Opus Bahia con la quale organizza  un  corso di conservazione e  manutenzione di arredi e affreschi di Castel Taufers –Campo Tures (BZ)

Dal 2006 inizia a dedicarsi alla pittura ad olio su tela, realizzando su tela  e tavola paesaggi di montagna,  espressione della sua terra che da sempre l'affascinano. Porta avanti in particolare la ricerca degli effetti che può creare la luce che filtra attraverso i rami degli alberi o  nei  riflessi dell'acqua. Opere di forte impatto per l'osservatore, che riescono a trasmettere la stessa sensazione che l'artista prova nell'incontrare il proprio soggetto, frutto della volontà di trasmettere e comunicare ciò che la natura, in particolare, attraverso le sue forme e colori riesce ancora a suscitare se ascoltata e meditata.

Nell'estate del 2006 inizia l'esperienza del gruppo artistico “Le Giralune”, mentre nel  2007 frequenta corsi di approfondimento della tecnica dell’acquerello e del trompe-l’oeil a Milano.

Dal 2007 si esibisce in numerose mostre personali e collettive.

Comincia a sperimentare una via d'interpretazione sempre più personale, attraverso il ciclo tematico dei "Voli radenti" presentati alla SOSAT di Trento, seguito dal ciclo dei "percorsi dell'acqua"  con al centro l'acqua e il suo contatto con la terra che attraversa.

Nel settembre 2007, in occasione della rassegna sportiva della "Rampa", nei boschi di Fai della Paganella (TN) realizza un'opera in calce mista a terra e foglie che personifica la leggenda di "Paganella"."Paganella"- particolare

 

Nel 2008 si avvicina al mondo dell'icona bizantina presso il Laboratorio di Icone Santi Martiri di Trento e perfeziona la tecnica del ritratto, in collaborazione con lo studio fotografico Immart di Mezzocorona. Nel frattempo emerge in modo sempre più deciso e profondo il tema dell'acqua nelle sue tele arrivando, attraverso lo sviluppo del tema "Percorsi nel Ghiaccio", ad unire in un unico percorso artistico interiore e simbolico, guidato dall'acqua, i principali studi affrontati: "Percorsi nel Ghiaccio", appunto come immagine del proprio passato, ghiaccio come memoria che sciogliendosi lascia affiorare i pensieri e i ricordi custoditi dentro di sè; "Percorsi dell'Acqua", dove l'artista riflette nell'essere acqua che scorre il fluire della propria vita, gli attimi che scorrono e che portano ad attraversare o imbattersi nelle molteplici sfumature di situazioni quotidiane, viste come pietre, con cui l'acqua entra in relazione; "Voli radenti" dove l'acqua come vapore sale in altro verso le cime delle vette più alte, portandosi dietro sogni e  desideri per il futuro.

Proseguono numerose collaborazioni con comuni trentini, associazioni ed enti locali per la programmazione di mostre personali e non solo sul territorio trentino, realizzando come artista trentina la meridiana n° 34  a Monclassico. 

mostra

A fine 2009 entra a far parte dell’associazione di artisti trentini "La Cerchia", importante realtà artistica trentina fondata nel 1986, di cui diventa la più giovane esponente.

Con il 2010 inizia un ciclo di laboratori didattico – pittorici nelle scuole materne ed  elementari.

Nell’aprile del 2010 inizia la collaborazione con il Museo Castello del Buonconsiglio (TN) come educatrice museale presso Castel Thun.

Con il 2013, dopo varie mostre in italia e all'estero, l'ispirazione viene fortemente influenzata dalla nascita di due figli: i colori si rinforzano ulteriormente e anche i sassi dei fondali della sua acqua, simbolicamente, cominciano a "sbocciare". Nasce così il nuovo filone "Di terra e di acqua".